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Il contratto per grafico o graphic designer

Tramite il contratto per grafico (o graphic designer), il professionista si impegna a realizzare per conto del cliente un’opera creativa con carattere di originalità.


Un graphic designer freelance, ricevuto l’incarico da parte del cliente, può quindi predisporre un contratto ad hoc con la finalità da un lato di tutelare se stesso e dall’altro di rassicurare il cliente sulla propria professionalità e serietà.




Le clausole principali di un contratto da grafico freelance


Questo tipo di accordo è un contratto atipico assimilabile al contratto d’opera, attraverso il quale il graphic designer si impegna a realizzare un’opera con carattere di originalità, che quindi deve essere descritta in modo dettagliato, al fine di delineare con certezza l’oggetto dell’incarico.


L’oggetto ad esempio può riguardare disegni, elaborati multimediali, loghi e qualsiasi altra tipologia di opera creativa da utilizzare nell’ambito pubblicitario, della comunicazione, dell’editoria o dell’arte.


Le caratteristiche dell’opera da realizzare assumono importanza fondamentale all’interno del contratto, il quale dovrà elencare le specifiche richieste del cliente/committente, con la precisazione che tutto ciò che non viene indicato non è compreso nel servizio che il grafico dovrà fornire.


Al riguardo, nel determinare i tempi e le modalità di consegna del prodotto finito, è opportuno specificare contestualmente se il cliente ha la possibilità o meno di chiedere delle modifiche al progetto e, in tal caso, fino a quando.


Delle modifiche continue al progetto infatti possono creare confusione sulle effettive caratteristiche che deve assumere l’opera del grafico, pertanto conviene chiarire fin dall’inizio il numero massimo di modifiche al progetto iniziale e soprattutto una data oltre la quale il cliente non può più apportare modifiche oppure può farlo soltanto a condizione di pagare un sovrapprezzo o una penale.


Le tempistiche sono necessarie a tutela del grafico anche per definire con esattezza le date entro le quali il cliente è tenuto a fornire le informazioni necessarie per il professionista al fine di permettere a quest’ultimo di svolgere il proprio lavoro. In caso di inerzia o di ritardo del cliente, infatti, quest’ultimo non può poi pretendere che il grafico rispetti la tempistica originariamente prevista per la prestazione del servizio.


Un buon contratto per graphic designer quindi deve specificare che la tempistica a carico del professionista inizierà a decorrere dal momento in cui il cliente/committente avrà fornito tutte le informazioni necessarie per lo svolgimento del servizio e la realizzazione dell’opera.


Naturalmente altro elemento fondamentale del contratto è il prezzo dell’opera da realizzare. Questo elemento deve essere indicato nel modo più dettagliato possibile, con la specificazione di cosa è compreso e cosa invece non è compreso nel costo indicato.


E’ opportuno per esempio specificare che eventuali modifiche al progetto da parte del cliente comporteranno la conseguente modifica del prezzo del servizio.


Parimenti necessaria è l’indicazione delle modalità di pagamento, con una precisa indicazione temporale dei momenti di ogni pagamento: ad esempio un importo al momento dell’accettazione del preventivo, a titolo di caparra confirmatoria, un importo a metà dell’opera e il saldo alla consegna del lavoro finito.



Altre clausole da valutare in un contratto da grafico o graphic designer


Il contratto utilizzato da un grafico freelance per i propri clienti può contenere anche clausole ulteriori a tutela dello stesso professionista.


Innanzitutto si può valutare se aggiungere una clausola di recesso per una parte o per entrambe le parti, disciplinandola ai sensi di legge, nonché una clausola risolutiva espressa.


E' poi possibile disciplinare eventuali doveri di riservatezza tra le parti e l'eventuale facoltà di promozione personale del grafico professionista.


Peculiarità di questa tipologia contrattuale sono infine le questioni attinenti alla proprietà intellettuale e alle eventuali responsabilità del grafico per errori o difetti delle opere e dei disegni.


Per quanto attiene in particolare alla proprietà intellettuale delle opere realizzate, è opportuno che il contratto contenga - a tutela del grafico professionista - una disciplina al riguardo, ai sensi della legge sulla protezione del diritto d'autore, unitamente a una regolamentazione dello sfruttamento dei diritti patrimoniali sulle opere.



Quanto appena descritto costituisce lo scheletro di un contratto d'opera utilizzato da un grafico professionista.


Questa è solo una breve guida introduttiva. E’ possibile trovare utili approfondimenti sulle clausole di un contratto da graphic designer registrandosi gratuitamente all’Area Riservata del nostro sito internet.


Per qualsiasi ulteriore approfondimento sull'argomento e per una consulenza personalizzata sui contratti da graphic designer, invece, è possibile contattarci all'indirizzo email info@cplegalstudio.com o tramite il modulo contatti.




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